Sorin / Livanova, come ripartire?



Di qualche giorno fa la notizia della riattivazione della Cassa Integrazione alla Sorin con la previsione di licenziare / mettere in mobilità alcuni dipendenti, ecco alcuni passi dell'articolo pubblicato su http://www.lastampa.it/2016/03/24/edizioni/vercelli/su-sorin-lombra-dei-licenziamenti-NAfcNJvth61bdzhnGss4DI/pagina.html

In questi giorni il Gruppo Sorin Livanova (4.500 dipendenti) ha avviato la terza ristrutturazione interna su Saluggia, che prevede per l’unità Crm (sviluppo pacemaker, elettrocateteri e defibrillatori) la chiusura totale dell’area sviluppo. La previsione è di mettere in mobilità 21 persone su 31. Cui si aggiungono altre 10 persone dell’unità valvole cardiache, 5 per ricerca e sviluppo e 5 nell’area produzione.
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«Ma il problema - dice un lavoratore - è che si sta chiudendo un polo di ricerca industriale e medicale, l’unico in Piemonte, un’eccellenza in Italia. Un’operazione che porterà alla chiusura di tutte le altre aree di produzione perché non più sostenute dalla ricerca. È l’inizio della fine del polo industriale italiano, che viene mangiato da aziende internazionali». 
Un problema senza dubbio molto serio, effettivamente togliendo l'area sviluppo la produzione può essere spostata allegramente in qualunque parte del mondo.

A gran voce qualcuno invoca un intervento dell' Amministrazione Comunale e/o dell'opposizione. Ma cosa possono fare? Sembra solo una invocazione pre-elettorale, forse prima non sarebbe meglio chiudere i propri problemi personali con la legge? Comunque...

Che ci sia qualcosa di triste e' drammatico è un dato di fatto. Però è un po' tardi per lamentarsi... no? Sarebbe stato meglio investire i soldi del Comune e delle Compensazioni delle presenti e passate amministrazioni per creare un ambiente favorevole alla crescita di attività imprenditoriali locali.

Ma perche' non proviamo ad uscire dallo schema "di chi e' la colpa?" ed entrare in ottica "come risolviamo il problema?".

Ecco cosa ci voleva e ci vuole per il futuro del lavoro sul nostro territorio, la creazione di un incubatore di impresa, che favorisca e supporti attivamente gli imprenditori e faccia da tramite tra finanziatori e gli imprenditori stessi.

Cosa e' un incubatore di impresa?

Secondo la definizione data dalla Commissione Europea, un incubatore d’impresa è un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese fornendo loro una vasta gamma di servizi di supporto integrati che includono gli spazi fisici dell’incubatore, i servizi di supporto allo sviluppo del business e le opportunità di integrazione e networking.

http://www.wired.it/economia/start-up/2014/03/07/incubatori-startup/
https://it.wikipedia.org/wiki/Incubatore_aziendale
http://www.incubatoritoscani.it/?page_id=99
http://www.cliclavoro.gov.it/approfondimenti/Pagine/Incubatori-impresa.aspx
http://www.emiliaromagnastartup.it/categoria/tipologia/incubatore-di-impresa
http://www.informagiovaniroma.it/lavoro-e-impresa/approfondimenti/start-up-di-impresa/incubatori-e-acceleratori-d-impresa

P.S.: una buona idea di startup potrebbe essere una Cooperativa per gestire la situazione profughi...

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