Il 21 ottobre ed il 4 Novembre scorsi ci siamo presentati alle comunità di Saluggia e S. Antonino. La nostra idea è quella di provare ad indicare un percorso alternativo ai soliti schemi, perché vorremmo vedere cambiare il nostro paese.
E per presentarlo abbiamo fare alcune scelte. La prima è stata quella di presentarci attraverso assemblee pubbliche, in modo da rendere partecipi i cittadini attraverso il dibattito. Elemento significativo è stato quello di non frapporre tra noi ed il pubblico alcun ostacolo, ma essere seduti accanto al pubblico e parlare in mezzo a loro.
La seconda scelta, per noi fondamentale, è stata quella di non presentarci con lo schema preconfezionato Candidato Sindaco-lista elettorale. Per tutti i componenti attuali e futuri del gruppo che stiamo costruendo, il Sindaco dovrà essere uno tra pari, il garante del lavoro svolto dal gruppo.
Per noi a contare sono le idee ed i progetti. Chi sceglie di unirsi al gruppo, dovrà di mettersi a disposizione della propria Comunità, con spirito di servizio. Senza alcun interesse personale o di parte, senza alcun protagonismo.
Il gruppo nasce da un fatto: nelle casse del nostro paese arrivano circa 2 milioni di compensazioni nucleari l’anno, ma la pressione fiscale è aumentata, i servizi tagliati, la spesa corrente lievita ed il bilancio si pareggia solo grazie a questi fondi. Senza questi fondi, la pressione fiscale sarebbe ben più alta.
Fino ad oggi si è puntato al mattone: abbiamo rifatto via Don Carra. Bella, ma l'IRPEF Comunale è passata dallo 0,2% allo o,6%. Rifatto via Lusani, ma i negozi chiudono ed aumentano la tassa sui rifiuti e la retta dell’asilo nido. Abbiamo appagato la vista, ma la qualità di vita è cambiata? Siamo veramente felici di vivere in questo paese?
Noi crediamo sia giunto il momento di cambiare!
Come gruppo Un'Altra Saluggia, ci mettiamo a disposizione per creare un progetto che vada oltre il semplice appuntamento elettorale. Serve creare un gruppo stabile di persone che informi costantemente il cittadino, per renderlo partecipe delle decisioni prese dall’Amministrazione. Dobbiamo cioè tornare a sentirci una Comunità.
Per passare dalle idee ai fatti occorre che chi crede in questo progetto sia pronto a fare la propria parte e scendere in campo, per costruire una Comunità consapevole e partecipe, per costruire cioè Un’Altra Saluggia.
In questi giorni abbiamo chiesto al Comune di poterci fornire uno spazio pubblico dove poter incontrare settimanalmente i cittadini, in modo da poterli coinvolgere in questo progetto. Vi invitiamo comunque a contattarci lasciando un commento qui sotto, o tramite la nostra pagina facebook, o scrivendo una email all'indirizzo unaltrasaluggia@gmail.com, per rimanere aggiornati del lavoro che stiamo facendo.
E per presentarlo abbiamo fare alcune scelte. La prima è stata quella di presentarci attraverso assemblee pubbliche, in modo da rendere partecipi i cittadini attraverso il dibattito. Elemento significativo è stato quello di non frapporre tra noi ed il pubblico alcun ostacolo, ma essere seduti accanto al pubblico e parlare in mezzo a loro.
La seconda scelta, per noi fondamentale, è stata quella di non presentarci con lo schema preconfezionato Candidato Sindaco-lista elettorale. Per tutti i componenti attuali e futuri del gruppo che stiamo costruendo, il Sindaco dovrà essere uno tra pari, il garante del lavoro svolto dal gruppo.
Per noi a contare sono le idee ed i progetti. Chi sceglie di unirsi al gruppo, dovrà di mettersi a disposizione della propria Comunità, con spirito di servizio. Senza alcun interesse personale o di parte, senza alcun protagonismo.
Il gruppo nasce da un fatto: nelle casse del nostro paese arrivano circa 2 milioni di compensazioni nucleari l’anno, ma la pressione fiscale è aumentata, i servizi tagliati, la spesa corrente lievita ed il bilancio si pareggia solo grazie a questi fondi. Senza questi fondi, la pressione fiscale sarebbe ben più alta.
Fino ad oggi si è puntato al mattone: abbiamo rifatto via Don Carra. Bella, ma l'IRPEF Comunale è passata dallo 0,2% allo o,6%. Rifatto via Lusani, ma i negozi chiudono ed aumentano la tassa sui rifiuti e la retta dell’asilo nido. Abbiamo appagato la vista, ma la qualità di vita è cambiata? Siamo veramente felici di vivere in questo paese?
Noi crediamo sia giunto il momento di cambiare!
Come gruppo Un'Altra Saluggia, ci mettiamo a disposizione per creare un progetto che vada oltre il semplice appuntamento elettorale. Serve creare un gruppo stabile di persone che informi costantemente il cittadino, per renderlo partecipe delle decisioni prese dall’Amministrazione. Dobbiamo cioè tornare a sentirci una Comunità.
Per passare dalle idee ai fatti occorre che chi crede in questo progetto sia pronto a fare la propria parte e scendere in campo, per costruire una Comunità consapevole e partecipe, per costruire cioè Un’Altra Saluggia.
In questi giorni abbiamo chiesto al Comune di poterci fornire uno spazio pubblico dove poter incontrare settimanalmente i cittadini, in modo da poterli coinvolgere in questo progetto. Vi invitiamo comunque a contattarci lasciando un commento qui sotto, o tramite la nostra pagina facebook, o scrivendo una email all'indirizzo unaltrasaluggia@gmail.com, per rimanere aggiornati del lavoro che stiamo facendo.
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