Dal sito http://www.lastampa.it/2016/10/28/edizioni/vercelli/bianz-volto-nuovo-e-luminoso-con-il-piano-regolatore-della-luce-2wz62WOynQ920kb5uGtyMI/pagina.html
Bianzè è una delle poche cittadine piemontesi che ha deciso di mettere mano al piano regolatore delle luci dimostrando non solo volontà di cambiare l’aspetto dell’abitato, ma anche di voler fornire utili servizi ai cittadini. Ad esempio wi-fi e videosorveglianza, che proprio attraverso la diffusione capillare dei punti luce trovano la loro massima funzionalità. «Il piano - spiega il sindaco Maurizio Marangoni – porterà reali benefici solo fra qualche anno. Il progetto prevede di realizzare un bando per la gestione di questo “paese illuminato”: prima si partirà con la sostituzione di tutti i vecchi pali con nuovi lampioni a led, e solo successivamente partirà la rivoluzione».
La mappatura del paese
Il piano dell’illuminazione è consistito nel tracciare quali fossero le zone più bisognose di illuminazioni, quali avessero necessità di avere luce «ad hoc» per fornire maggiore sicurezza stradale e, infine, quali fossero le zone da sorvegliare con l’utilizzo di videocamere. «Il nostro compito - continua il primo cittadino - è stato quello di dare una caratterizzazione ad ogni zona del paese, segnalando dove serve più illuminazione o una luce più consona per la sicurezza stradale. Infine abbiamo immaginato cosa poter installare all’interno di ogni lampione: ogni palo infatti può essere usato per internet, per le telecamere, per installare display informativi».
Gli obiettivi di questo progetto sono molteplici: l’idea è quella di ridurre l’inquinamento luminoso ed assicurare una illuminazione corretta e funzionale di ogni zona del territorio comunale grazie proprio allo studio personalizzato del paese.
Sicurezza ed estetica
Poi c’è il discorso legato alla bellezza architettonica: le luci, debitamente installate, valorizzeranno il centro storico e le aree residenziali per dare la possibilità ai cittadini di frequentare zone che solitamente nelle ore serali non avrebbero preso in considerazione. «Attraverso questo studio articolato - conclude il sindaco - abbiamo individuato i siti dove installare questa rete di illuminazione pubblica che permetterà di diventare un paese interattivo con internet free, videocamere, punti informativi. Insomma è tutto da creare ma si parte». Chi si aggiudicherà il bando potrà gestire da subito il servizio di illuminazione pubblica (a costo zero per il Comune) per poi creare questa piccola città illuminata nel cuore della pianura vercellese.
Leggete tutto l'articolo su http://www.lastampa.it/2016/10/28/edizioni/vercelli/bianz-volto-nuovo-e-luminoso-con-il-piano-regolatore-della-luce-2wz62WOynQ920kb5uGtyMI/pagina.html
Bianzè è una delle poche cittadine piemontesi che ha deciso di mettere mano al piano regolatore delle luci dimostrando non solo volontà di cambiare l’aspetto dell’abitato, ma anche di voler fornire utili servizi ai cittadini. Ad esempio wi-fi e videosorveglianza, che proprio attraverso la diffusione capillare dei punti luce trovano la loro massima funzionalità. «Il piano - spiega il sindaco Maurizio Marangoni – porterà reali benefici solo fra qualche anno. Il progetto prevede di realizzare un bando per la gestione di questo “paese illuminato”: prima si partirà con la sostituzione di tutti i vecchi pali con nuovi lampioni a led, e solo successivamente partirà la rivoluzione».
La mappatura del paese
Il piano dell’illuminazione è consistito nel tracciare quali fossero le zone più bisognose di illuminazioni, quali avessero necessità di avere luce «ad hoc» per fornire maggiore sicurezza stradale e, infine, quali fossero le zone da sorvegliare con l’utilizzo di videocamere. «Il nostro compito - continua il primo cittadino - è stato quello di dare una caratterizzazione ad ogni zona del paese, segnalando dove serve più illuminazione o una luce più consona per la sicurezza stradale. Infine abbiamo immaginato cosa poter installare all’interno di ogni lampione: ogni palo infatti può essere usato per internet, per le telecamere, per installare display informativi».
Gli obiettivi di questo progetto sono molteplici: l’idea è quella di ridurre l’inquinamento luminoso ed assicurare una illuminazione corretta e funzionale di ogni zona del territorio comunale grazie proprio allo studio personalizzato del paese.
Sicurezza ed estetica
Poi c’è il discorso legato alla bellezza architettonica: le luci, debitamente installate, valorizzeranno il centro storico e le aree residenziali per dare la possibilità ai cittadini di frequentare zone che solitamente nelle ore serali non avrebbero preso in considerazione. «Attraverso questo studio articolato - conclude il sindaco - abbiamo individuato i siti dove installare questa rete di illuminazione pubblica che permetterà di diventare un paese interattivo con internet free, videocamere, punti informativi. Insomma è tutto da creare ma si parte». Chi si aggiudicherà il bando potrà gestire da subito il servizio di illuminazione pubblica (a costo zero per il Comune) per poi creare questa piccola città illuminata nel cuore della pianura vercellese.
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