Vorremmo lasciare un pensiero sulla giornata che va a concludersi oggi:
Il 25 aprile è per l’Italia una data importante: non segna solo, per la nostra nazione, la fine della 2° Guerra Mondiale, ma fu il riscatto morale di una importante parte della popolazione italiana, il risveglio della coscienza nazionale e civile italiana impegnata nella riscossa contro gli invasori, ponendo fine al ventennio di dittatura fascista.
Donne e ragazzi di diversa formazione culturale ed ideologica, si unirono nel combattere per la libertà e la democrazia con un solo obiettivo: liberare l'Italia dall'oppressione nazi-fascista.
Alla liberazione dell’Italia parteciparono non solo, con la lotta armata, i Partigiani, ma anche numerosi dai volontari della Resistenza (operai, donne e uomini di ogni ceto, parroci) che, a rischio e a prezzo della loro stessa vita, salvarono e protessero civili e militari alla macchia, ebrei minacciati dallo sterminio, soldati stranieri fuggiti dai campi di prigionia. Ed oggi l'Italia è puntellata di lapidi a ricordo di quanto fatto da tutti coloro che si batterono per un mondo libero e democratico, che purtroppo non hanno potuto vedere.
Gli ideali di uguaglianza, pace e democrazia per cui essi donarono la vita sono riportati nella nostra Costituzione. Ed è compito nostro e delle generazioni future difendere e diffonderne i principi ispiratori.
Il 25 aprile è per l’Italia una data importante: non segna solo, per la nostra nazione, la fine della 2° Guerra Mondiale, ma fu il riscatto morale di una importante parte della popolazione italiana, il risveglio della coscienza nazionale e civile italiana impegnata nella riscossa contro gli invasori, ponendo fine al ventennio di dittatura fascista.
Donne e ragazzi di diversa formazione culturale ed ideologica, si unirono nel combattere per la libertà e la democrazia con un solo obiettivo: liberare l'Italia dall'oppressione nazi-fascista.
Alla liberazione dell’Italia parteciparono non solo, con la lotta armata, i Partigiani, ma anche numerosi dai volontari della Resistenza (operai, donne e uomini di ogni ceto, parroci) che, a rischio e a prezzo della loro stessa vita, salvarono e protessero civili e militari alla macchia, ebrei minacciati dallo sterminio, soldati stranieri fuggiti dai campi di prigionia. Ed oggi l'Italia è puntellata di lapidi a ricordo di quanto fatto da tutti coloro che si batterono per un mondo libero e democratico, che purtroppo non hanno potuto vedere.
Gli ideali di uguaglianza, pace e democrazia per cui essi donarono la vita sono riportati nella nostra Costituzione. Ed è compito nostro e delle generazioni future difendere e diffonderne i principi ispiratori.
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