Quando si fanno cose nei modi e nei tempi sbagliati, cercando di trarne profitto

Comunicato Stampa sulla modifica al Regolamento IUC 

Mercoledì 29 marzo si è riunito il Consiglio Comunale di Saluggia per modificare il regolamento IUC (Imposta Unica Comunale).

La proposta riguardava l’introduzione di un nuovo punto all’articolo 49, per consentire all’Amministrazione Barberis di accogliere una richiesta avanzata da alcuni commercianti di via Lusani, che in base ad una norma di legge, possono richiedere lo sconto della TARI per cantieri di modifica o rifacimento di strade che durano oltre 6 mesi e che ne hanno comportato la chiusura al traffico.

Ci teniamo a sottolineare che quella dei commercianti è una richiesta più che legittima. Il danno subito nei lunghi mesi di lavori è innegabile, e ha causato loro un calo negli incassi che hanno stimato tra il 30-40%.

Perché, invece di prevedere tale rimborso già nello scorso anno, durante la fase di cantiere, dal momento che era già previsto che i lavori si sarebbero protratti per oltre 6 mesi, ci si muove solo adesso, a 2 mesi prima delle elezioni?

Oltretutto, in fase di redazione del bilancio di previsione 2017, approvato lo scorso dicembre, sarebbe stato possibile intervenire, modificando già in quell’occasione il regolamento IUC, ma ciò non è stato fatto. Comuni come Torino, a cui l’assessore Farinelli ha detto di essersi ispirato, i rimborsi TARI li hanno previsti proprio nella fase di cantierizzazione dell’opera.

Ma, come accaduto nel corso di tutta la legislatura, l’Amministrazione Barberis non ha dato ascolto ai problemi dei commercianti, salvo poi fare una precipitosa marcia indietro. Infatti ora, a due mesi dalle elezioni e con un mandato in scadenza, la maggioranza, accogliendo una richiesta scritta firmata da alcuni esercenti di via Lusani e consegnata al Comune il 17 febbraio scorso, ha deciso di modificare l’articolo 49 del regolamento IUC (Imposta Unica Comunale), per consentire il rimborso della tassa rifiuti ai richiedenti.

Tale lettera non è partita su iniziativa dei commercianti, ma è stata preparata da una persona, (con la promessa di un posto in lista?) che passando negozio per negozio, ha raccolto le firme da presentare in Comune per richiedere il rimborso della TARI in virtù dell’art. 49 del regolamento, che, cosa stupefacente, a febbraio, non prevedeva alcun tipo di rimborso. Forse qualcuno già sapeva che si sarebbe modificato, ex post, tale regolamento?

Oltretutto, perché non prevedere il rimborso anche per gli esercizi commerciali presenti nelle vie e piazze trasversali a ridosso della zona di cantiere (via Roma, piazza del Municipio, ecc..) che ne hanno subito le conseguenze derivante dalla minor accessibilità di via Lusani, proprio come previsto in questi casi dal Comune di Torino, a cui ci si è ispirati.

E perché quelli di Via Don Carra, che hanno avuto la via chiusa per oltre 6 mesi, non hanno avuto allora lo stesso trattamento? In pratica si sta tendando di correre ai ripari una volta combinato il pasticcio; ma, come si dice, peggio la pezza del buco.

L’Amministrazione tenterà in tutti i modi, in questi due mesi che ci separano dal voto, di rendersi dialogante ed attenta ai bisogni dei cittadini o delle categorie. Noi pensiamo che buona amministrazione debba essere sempre attenta e pronta al dialogo, non solo in prossimità della scadenza elettorale. Un impegno che il gruppo di Un’altra Saluggia è possibile si sente invece di assumere.


Commenti

  1. Il Covevar: “a Saluggia nel 2016 nessuna interruzione del servizio rifiuti”. E adesso l’Amministrazione Barberis come farà ad applicare la riduzione “elettorale” inventata poche settimane fa?
    http://www.lagazzetta.info/la-gatta-frettolosa/

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