Saluggia: siamo alla dittatura?

Per la terza volta consecutiva il Sindaco convoca un Consiglio Comunale senza inserire le proposte presentate dalla minoranza, senza pertanto motivarne il diniego.

COMUNICATO STAMPA

A Saluggia ormai siamo alla DITTATURA. Infatti, per la terza volta consecutiva, il Sindaco, che già in passato aveva dichiarato di NON credere più nella democrazia, dimostra ancora una volta tale affermazione, non inserendo nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale le proposte che come gruppo consiliare avevamo chiesto di discutere. Dopo i due dinieghi riguardanti un nuovo modello di raccolta differenziata che si poneva, come obiettivo, la riduzione della tassa rifiuti per cittadini e commercianti, questa volta ci siamo visti negare la possibilità di discutere di tre mozioni:

la prima per chiedere di attivare a Saluggia, nel capannone comunale di via don Carra, un punto di raccolta, distribuzione e sostituzione dei bidoni dell’immondizia, in modo da agevolare i cittadini che così non dovrebbero recarsi nel punto di Bianzè;

la seconda per chiedere di concedere alla nuova società ASD Cigliano Saluggia Calcio il campo sportivo in modo gratuito (senza cioè far pagare loro le utenze come vuole questa maggioranza);

la terza e ultima mozione per sollecitare di un intervento nell’edificio scolastico. A norma, ma con dei limiti strutturali, avevamo quindi proposto alla Giunta di valutare la progettazione e l’installazione, nei locali della scuola primaria di Saluggia, di un ascensore o in alternativa una servoscala e/o una piattaforma elevatrice, per consentire agli alunni con disabilità motoria l’accesso ai locali mensa direttamente dall’interno della scuola.

Non curante dei regolamenti comunali, questa maggioranza ha mostrato tutta la sua arroganza, convocando il Consiglio per lunedì 29, senza inserire all’ordine del giorno le nostre mozioni.

Il Sindaco e ancor di più il Segretario, il cui ruolo è quello di fare da garante della legalità generale del Comune, stabiliscono a loro insindacabile giudizio ciò che va portato in aula senza aver la correttezza e la trasparenza di motivare per iscritto tale scelta.

Questa maggioranza continua dunque ad avere un atteggiamento sempre più dittatoriale, non solo nei confronti della minoranza, ma anche di tutti coloro che hanno la sola colpa di non essere allineate al loro pensiero.

Ci riserveremo di segnalare questi comportamenti al Prefetto di Vercelli, ma francamente troviamo difficile, se non impossibile, poter proseguire in modo sereno il nostro lavoro di consiglieri comunali di opposizione.

I Consiglieri di Minoranza
Sabrina Formica
Emanuele Pedrazzini
Nicoletta Pozzi
Filippo Stramaccioni


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